28 Nov FRANCESCA GIOIA
Come si fa a mantenere una media costante sopra il 9 fino al diploma raggiunto con 100 e la lode? A sentire Francesca Gioia, la studentessa modello appassionata di informatica e la matematica, “ è tutta una questione di metodo, da me collaudato”. Una carriera scolastica sfolgorante quella di Francesca che ha frequentato la sezione B dell’indirizzo scientifico informatico del Savoia-Benincasa. “Conciliare studio e altre passioni o hobby non è semplice – ammette lei- richiede dei sacrifici ma a me non hanno mai pesato troppo. Non mi aspettavo la lode, quando l’ho scoperto sono stata felicissima”. Parlando con Francesca sembra davvero che per lei lo studio sia l’attività più naturale del mondo, che non le pesi e anzi le riesca tutto semplice. “L’esame me lo aspettavo più difficile – ammette con candore- quando ho visto i risultati degli scritti mi sono emozionata tantissimo perchè avevo preso 20 e 20, il massimo dei voti, sia alla prima prova che alla seconda”. Poi l’orale, con le buste estratte a sorte con l’argomento da trattare e infine il 100 a cui si è aggiunta la lode. “Penso che i professori e la commissione abbiano deciso così per premiare l’impegno e la tenacia che ho mantenuto in tutti i 5 anni di liceo – spiega la studentessa- per me è stato il coronamento di un percorso personale di crescita che si è concluso nel migliore dei modi”. Se all’inizio Francesca avrebbe preferito la tesina all’orale alla fine è stata contenta di poter spaziare tra le varie materie. E adesso cosa l’attende per il futuro? “Mi sono già iscritta a Scienze Informatiche a Bologna – rivela- per continuare a studiare quello che più mi appassiona e perchè in futuro sarà una professione sempre più richiesta dalle aziende. Spero di poter continuare a frequentare il gruppo scout, attività che non ho mai lasciato neanche nei periodi di studio più intensi”.
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